Ecobonus con cessioni allargate

Oltre alle ultime novità relative alle agevolazioni per lavori edili, si sono allentante le maglie per la cessione di Sisma ed Ecobonus. Per quanto riguarda l’Ecobonus — scrive Italia Oggi — è possibile cedere il credito d’imposta per gli interventi di riqualificazione energetica al fornitore di energia elettrica della società che esegue gli interventi. Queste sono solo alcune delle linee portate avanti dal Fisco relative alla cessione del credito d’imposta per interventi di riqualificazione energetica, come risulta da alcune risposte a interpello fornite quest’anno dall’Agenzia delle Entrate. L’Ecobonus spetta per le spese sostenute per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi); l’installazione di pannelli solari; la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. L’agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’Irpef o dall’Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. L’importo dell’Ecobonus può variare dal 50% all’85% della spesa in base alle caratteristiche dell’intervento. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso e acquisire la certificazione energetica richiesta. L’agevolazione spetta anche ai titolari di reddito d’impresa che effettuano gli interventi su immobili da essi posseduti o detenuti, a prescindere dalla qualificazione degli immobili come «strumentali», «beni merce» o «patrimoniali».

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